I Top e Flop di Torino-Parma 1-1: Longo cambia i granata, che tornano con spirito nuovo ma sbagliano troppe occasioni. E Belotti…
Un pareggio che dĂ fiducia, oltre ai rimpianti. Il Torino ha ricominciato meglio di come aveva finito, mostrando un buono spirito e una rinnovata verve offensiva: solo gli errori – di Belotti dal dischetto, ma non solo – hanno impedito di prendere i tre punti contro un Parma guardingo ma poco incisivo. La squadra di Longo, giĂ proiettata alla vigilia della sfida salvezza contro l’Udinese, ha una base forte sulla quale costruire il futuro. Ben diversa dall’incertezza che aveva caratterizzato l’inverno, ormai alle spalle.
Torino-Parma 1-1: i top
Occasioni da gol. 14 tiri, un numero mai così alto in stagione. Il Toro che torna in campo in Serie A è ben piĂą pericoloso di quello che l’aveva salutata con il k.o. di Napoli. Ritrovare la pericolositĂ offensiva è il primo passo, ora servono i gol della salvezza.
Ritorno con motivazioni. Soprattutto nel primo tempo, la squadra di Longo ha aggredito di petto la partita. Cattiveria nei contrasti, ritmo discreto nonostante il lungo stop. “Abbiamo dimostrato di essere vivi, giocando da squadra”, ha commentato – a ragione – Moreno Longo.
Le soluzioni tattiche di Longo. Un 3-4-fantasia che sulla carta poteva anche essere quel 4-4-2 provato a lungo al Filadelfia. Il tecnico ha sorpreso, confermando la difesa a tre ma non rinunciando alle due punte. Lo schieramento ibrido, con Berenguer esterno a tutta fascia e Edera rifinitore ha convinto.
Nkoulou, per gol ed esultanza. Il camerunense è tornato. Segna, non sbaglia nulla in difesa e si lascia andare a un gesto non banale: “Il gol è per mio fratello George Floyd”. In ginocchio contro il razzismo, Nicolas ha dimostrato vicinanza sincera al dramma e alle lotte di Minneapolis e del movimento Black Lives Matter.
I flop della prima partita dopo la sosta forzata
L’errore di Belotti. Il Gallo torna a fallire un calcio di rigore a piĂą di un anno di distanza dall’ultima volta. Il suo errore, contro il Parma, è forse costato due punti: ora dovrĂ riscattarsi subito e tornare ad alzare la cresta.
I centimetri (che mancano) per vincere. De Silvestri, Zaza, Edera: a pochi passi dalla porta tocca far gol per evitare la retrocessione. I buoni segnali nel gioco devono portare a un incremento della realizzazione: altrimenti, ogni sforzo resterĂ vano.
